martedì 7 aprile 2009

Della morte che all'improvviso viene.


La fiamma di una candela trema,
seguendo il ritmo del respiro,
soffoca tra incenso ed inni che salgono,
voci cupe, parole di speranza,
e li...
un guscio di legno.

Son giorni senza luce,
freddi,
giorni di pioggia
...
Siamo solo un battito,
nell'infinito universo.

Un bacio sfiorato.
una guancia di marmo,
immagini confuse,
lacrime che scorrono,
il dolore di una partenza,
che sarà senza ritorno.

Ti hanno stretto la mano,
quasi fosse il filo di un palloncino giallo,
e, come capita da bambini,
si è sfilato.
Tu, un puntino nel cielo,
una luce nell'anima.

E' la morte,
che all'improvviso viene,
ed il cuore una stanza,
piena di te
...
vuota di te.


(13 novembre 2008)

dedicata a Marco, Claudio, Enrico

6 aprile 2009 dedicata a chi ha perso la vita nel terremoto in Abruzzo...dedicata a tutte la persone che hanno perso qualcuno...alle vite che si son sfilate di mano, come palloncini...


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La presente Licenza copre sia la foto che il testo "Della morte che all'improvviso viene"

2 commenti:

  1. Ricordo di aver già letto e commentato questa tua su Poesieracconti e sai che mi tocca nel profondo dell'anima,
    Dici che è dedicata a tutte le persone che hanno perso qualcuno, io ho perso ben tre membri della mia famiglia: una sorella giovanissima, mamma e papà...E' come sentirsi mutilati, è come vivere senza le gambe e senza un braccio.

    "Siamo solo un battito,
    nell'infinito universo"...

    E' così e quel battito può arrestarsi in qualsiasi momento e quando accade sperimentiamo la nostra impotenza.
    Fissi quella cassa di legno, senti parole di fede e di speranza e non riesci a credere a quello che sta accadendo. E' come vedere un film in cui tu non sei protagonista e allora ti chiedi:"Che ci faccio dinanzi a questa bara?"
    Poi torni a casa, giri per le stanze e ti accorgi che le persone amate non ci sono e lì capisci che è tutto vero e devi trovare la forza di andare avanti senza più udire la loro voce, senza il loro abbraccio...Ma tu devi vivere anche per loro, perchè la vita va sempre onorata.
    Poesia molto intensa.
    Un abbraccio...:-)
    Cinzia

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  2. Grazie Cinzia, grazie di cuore...non aggiungo che questo alle tue intense parole.
    Marilena

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